Il counselling è un servizio teso ad ottenere un cambiamento attraverso interventi basati sul qui e ora; l’intento è di favorire il recupero autonomo di soluzioni più produttive rispetto a quelle precedentemente adottate. Le questioni affrontate in un setting di consulenza sono prevalentemente di tipo cognitivo ed emotivo-relazionali. La consultazione è volta ad agevolare la riflessione, la scelta personale e la consapevolezza delle proprie capacità, che porteranno in ultima analisi allo scioglimento del momento di stasi.

L’intervento di counselling proposto è generalmente un intervento breve, nel senso che necessita di pochi incontri per arrivare allo scioglimento della situazione problematica.
Il servizio di counselling pertanto ha obiettivi specifici e circoscritti, è centrato sul qui e ora ha finalità di chiarificazione più che terapeutiche ha un orientamento di comprensione/chiarificazione.

E’ uno strumento, una guida, per chiarire la reale domanda espressa da un sintomo, da un disagio o da un bisogno. Pone al centro la persona e le sue potenzialità. Le persone vengono accompagnate ad individuare autonomamente le risposte. E’ una modalità di aiuto non direttivo e di sostegno emotivo, che stimola lo sviluppo della consapevolezza.

Approccio corporeo
Si utilizza un approccio a breve termine, in un ambiente sicuro e protetto, con gradualità e senza necessariamente rievocare il contenuto traumatico (la storia). Nelle sedute individuali viene insegnato a cogliere le tracce corporee dell’energia mobilizzata dal nostro organismo durante l’evento passato. Riconoscendo queste tracce è possibile riorganizzare nel presente quelle parti di noi rimaste sopraffatte. Conoscendo i sintomi traumatici attuali si può riavviare il naturale processo di guarigione attraverso le risorse insite nella nostra fisiologia. Questa mediazione corporea può risolvere o gestire i sintomi seguiti ad eventi traumatici.